"soldati da` sempre l`impressione di voler fuggire. la fuga e` una condizione della sua intelligenza e del suo spirito. sorpreso, dall`armistizio del settembre 1943, e messo allo sbaraglio per la sua attivita` politica, dovette fuggire da roma a napoli, gia` occupata dagli alleati. la fuga e` durata dal 14 settembre al 3 ottobre. prima in treno, poi in bicicletta e la bicicletta, per chi conosce soldati, e` un `amore di gioventu`` sempre felice. quello che gli capito` in quei giorni, gli uomini che incontro`, e tanti pensieri provati a quelle viste dolorose o a quegli incontri drammatici, si ritrovano adesso nel suo ultimo libro" (enrico emanuelli). |