rosma scuteri racconta new york e la sua arte. in un viaggio che vede ogni tappa segnata dall`urgenza di un incontro, ci scorrono davanti il genio, i prodigi e le follie di un intero decennio, ora accesi dalla potente miccia del ricordo, ora risolti dal lungo respiro della riflessione critica. dalla caccia a rammellzee alla scoperta di david hammons, dallo squat theatre all`immaginario elettronico di todt: le mille schegge di questa testimonianza si ricompongono in un quadro di rara forza comunicativa. i party interminabili, i sopralluoghi ad harlem, gli spazi sinistri del lower east side, gli opening notturni e le infinite possibilita` offerte dalla grande mela fanno da controcanto alla pura esperienza estetica, restituendo il senso di un tempo e di una citta` in cui fare e consumare arte erano tutte espressioni di un`esuberanza senza complessi ne` limiti. |