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nello scavo, tra i piu` esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani, raggiunge la capitale ucraina a meta` febbraio 2022, quando la minaccia di un attacco russo si fa sempre piu` insistente, ma ancora in pochi credono possibile un`invasione militare da parte di vladimir putin. da quel momento, registra senza censure il rapido tracollo di una situazione che si fa sempre piu` pericolosa: la dichiarazione dello stato di emergenza, il trasferimento delle ambasciate, e poi le esplosioni, le colonne di carrarmati, il disperato esodo dalle citta`. giorno dopo giorno descrive i movimenti delle truppe russe e la resistenza degli ucraini; approfondisce le conseguenze politiche ed economiche dei combattimenti; svela le ragioni ideologiche alla base delle decisioni dei leader. allo stesso tempo non dimentica la dimensione umana del dramma in corso, raccogliendo le testimonianze dirette di chi da un momento all`altro ha dovuto abbandonare la casa, ha perso la famiglia, ha scelto di imbracciare un fucile. "kiev" e` il diario personale di un conflitto nel cuore dell`europa, scritto sul campo da un giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra la decidono, ma soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono costretti a subirla.
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un`inchiesta condotta sul campo, in argentina, che fa piena luce sul modo di muoversi di jorge mario bergoglio negli anni dei desaparecidos. lungi dall`essere stato connivente o passivo, bergoglio mise in salvo quanti pote`, preti e laici, cattolici come lontani dalla fede, a costo di elevati rischi personali e con stratagemmi talora rocamboleschi. a dittatura finita, il cardinale di buenos aires si e` fatto voce della richiesta di perdono da parte della chiesa per le sue responsabilita` in quella "guerra sporca".