"marisa rusconi sottrae ai suoi narratori la quiete dei loro avventurosi racconti, non li lascia protagonisti dei loro dolori e delle loro passioni perche` erge la passione d`amore a soggetto enigmatico del discorso che rende patetiche tutte le riletture che ogni cieco innamorato fa della propria storia. ancora una volta amore appare, come dice platone, indicibile, come dice freud al di qua del racconto, come dice lyotard, inarticolato" (umberto galimberti) |