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Rumiz paolo (Qta:2)

Copertina non disponibile
Autore: Rumiz Paolo
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
EAN: 9788807036576ISBN: 880703657617.00 € Aggiungi al carrello

cos?e oggi garibaldi? e un linguaggio forte e liberatorio che rompe col politicamente corretto, stronca ogni rigurgito di fascismo e non teme di chiamare le cose col proprio nome. e una topografia corsara che riaccende memorie ovunque e compone il ritratto di un eroe sconfitto, che non puo riconoscersi in un?italia che ha tradito le premesse del risorgimento. un uomo appassionato e irruente, capace di prendere in mano la penna per scrivere una lettera infuocata agli italiani di oggi. in un paese che in apparenza non si indigna e nemmeno canta piu, paolo rumiz attraversa borghi, citta e campagne incontrando un popolo inatteso, fatto di uomini e donne retti, coraggiosi e - anche nel dissenso - carichi di passione civile, che spesso guardano a garibaldi come emblema di liberta, giustizia e ribellione: riferimento ideale per proporre una narrazione diversa sull?italia di oggi, le sue divisioni, le sue contraddizioni e una memoria che tende a svaporare. con indosso una camicia rossa commissionata per la traversata dello stivale, rumiz si fa protagonista di questa rievocazione avventurosa anche con azioni spavalde, come quando con un commando di "ribelli" si diverte a scalare di notte una ciminiera di montecchio maggiore in veneto, per appendere a quaranta metri d?altezza un enorme tricolore sotto il naso degli antitaliani. e ci accompagna in un viaggio patriottico fisico, spirituale e pieno di sorprese, che ha suscitato una valanga inattesa di lettere arrivate dall?italia e anche dall?estero. fra riferimenti letterari, storici, simbolici legati a una tradizione risorgimentale di ardore e visione, bella e perduta e un?opera appassionata e, qualita ormai rarissima, capace di unire.

Copertina non disponibile
Autore: Rumiz Paolo
Editore: Feltrinelli
EAN: 9788807896859ISBN: 880789685010.00 € Aggiungi al carrello

"che uomini erano quelli. riuscirono a salvare l`europa con la sola forza della fede. con l`efficacia di una formula semplicissima, ora et labora. lo fecero nel momento peggiore, negli anni di violenza e anarchia che seguirono la caduta dell`impero romano, quando le invasioni erano una cosa seria, non una migrazione di diseredati. ondate violente, spietate, pagane. unni, vandali, visigoti, longobardi, slavi e i ferocissimi ungari. li cristianizzarono e li resero europei con la sola forza dell`esempio. salvarono una cultura millenaria, rimisero in ordine un territorio devastato e in preda all`abbandono. costruirono, con i monasteri, dei formidabili presidi di resistenza alla dissoluzione. sono i discepoli di benedetto da norcia, il santo protettore d`europa. li ho cercati nelle loro abbazie, dall`atlantico fino alle sponde del danubio. luoghi piu` forti delle invasioni e delle guerre. gli uomini che le abitano vivono secondo una `regola` piu` che mai valida oggi, in un momento in cui i seminatori di zizzania cercano di fare a pezzi l`utopia dei loro padri: quelle nere tonache monacali ci dicono che l`europa e`, prima di tutto, uno spazio millenario di migrazioni. una terra `lavorata`, dove - a differenza dell`asia o dell`africa - e` quasi impossibile distinguere fra l`opera della natura e quella dell`uomo. un paradiso che e` insensato blindare con reticolati. da dove se non dall`appennino, un mondo duro, abituato da millenni a risorgere dopo ogni terremoto, poteva venire questa formidabile spinta alla ricostruzione dell`europa? quanto e` conscia l`italia di questa sua centralita` se, per la prima volta dopo secoli, lascia in macerie le terre pastorali da dove venne il segno della rinascita di un intero continente? quanto c`e` ancora di autenticamente cristiano in un occidente travolto dal materialismo? sapremo risollevarci senza bisogno di altre guerre e catastrofi?" all`urgenza di questi interrogativi paolo rumiz cerca una risposta nei fortini dove resistono i valor

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