
l`immediatezza della vita e delle umane passioni, l`ansia di verita` e di liberta`, l`affermazione insistente della "bellezza della condizione umana", pur nella sofferenza di tante sfide, che percorrono le numerose lettere scritte nell`arco di una vita fragile e intensa, suggeriscono, meglio di qualsiasi contributo critico, la dimensione profondamente umana del conflitto esistenziale di joyce, sempre in difficile equilibrio tra la ricerca di una quotidiana, rassicurante normalita` e la consapevolezza esasperata della propria eccezionale diversita`. e proprio questo conflitto, espressione complessa della sua visione del mondo e di quello che si cela dietro la superficie delle cose, che ci restituisce james joyce e i suoi scritti come nostri contemporanei, dando voce alle certezze, alle fragilita`, alle aspettative, al disagio di oggi. da qui la scelta particolare del tessuto narrativo di james joyce, la vita, le lettere. l`intento e` quello di catturare la simpatia del lettore medio sul piano, appunto, della dimensione quotidiana - profondamente umana e familiare - del ritratto suggerito dalle lettere, quasi un altro ritratto, che va a integrare quello di james joyce, uomo e artista difficile e contraddittorio, sottratto a volte dai suoi stessi esegeti alla ricezione di un pubblico piu` ampio, in nome dell`antico privilegio dei marginalismi specialistici.