
all?indomani della morte della madre, nel settembre del 2022, arundhati roy inizia a scrivere per dare voce ai sentimenti profondi e contraddittori che da sempre la legano a quella donna carismatica dalla quale si e allontanata all?eta di diciotto anni, "non perche non la amassi, ma per poter continuare ad amarla". ne nasce un libro che racconta la vita di arundhati a partire dalla sua infanzia, attraverso gli anni che la portano alla scrittura, all?impegno per le cause sociali ed ecologiche, fino al successo con "il dio delle piccole cose", che coincide pero con una svolta drammatica nella politica del suo paese e con la fine burrascosa del suo matrimonio. un libro che e un viaggio nella storia di una nazione - dal kerala verde smeraldo al goa degli hippy ai sobborghi della capitale - e di una scrittrice che sfugge alle definizioni e rifiuta gli stereotipi: "non ero abbastanza cristiana. non ero abbastanza induista. non ero abbastanza comunista... donna libera. scrittura libera. come mi aveva insegnato mia madre".

india, fine anni sessanta: ammu, figlia di un alto funzionario, lascia il marito, alcolizzato e violento, per tornarsene a casa con i suoi due figli. ma, secondo la tradizione indiana, una donna divorziata e` priva di qualsiasi posizione riconosciuta. se poi questa donna commette l`inaccettabile errore di innamorarsi di un paria, un "intoccabile", per lei non vi sara` piu` comprensione, ne` perdono. attraverso gli occhi dei due bambini, estha e rahel," "il dio delle piccole cose""ci racconta una grande storia d`amore che entra in conflitto con le convenzioni; ci mostra un paese, dilaniato fra tradizione e modernita`, dove esistono ancora gli intoccabili e leggi non scritte continuano a governare la vita di una donna; ci fa entrare in un mondo fatto di piccoli eventi, di cose ordinarie che sembrano di nessuna importanza, ma che sono cariche di un significato piu` profondo e in cui sembra rispecchiarsi una verita` universale.