dagli inizi del novecento e in particolare dopo il secondo conflitto mondiale, la coscienza del mondo cristiano si e` progressivamente scossa dal torpore secolare che le faceva accettare come irrimediabile la divisione in confessioni e chiese tra loro indifferenti o nemiche. il tentativo di superare le divisioni, giudicate diametralmente opposte al comando divino della carita` e dell`unita` nella testimonianza, costituisce l`essenza del movimento ecumenico. ma se gli anni del ventesimo secolo possono essere indicati come un`alta stagione del sentimento unitario fra i cristiani, i tempi antecedenti, in cui le divisioni si produssero e si consolidarono, ne sono stati un lungo esempio di gestazione, di intermittenti ma significative anticipazioni, di indagini in qualche modo preparatorie.la storia del movimento ecumenico, costituita di contributi di grande valore, osserva la crescita del cristianesimo nella storia dal punto di vista della ricerca dell`unita`; la convinzione degli autori e` che nel cammino millenario delle chiese si possono scorgere i segni, talvolta apparentemente labili e talvolta piu` vigorosi, della speranza di essere testimoni e seguaci di un cristo indiviso. |