Gremese Editore, 1981, IT. Le signore dello schermo nazista, le vestali di una femminilità sacrificata dai sarti misogini, le cameratesche ragazze della porta accanto, le fatali dalla sensualità opulenta e dalla voce insinuante che invita a sognare: Olga Tschechowa, Lil Dagover, Brigitte Horney, Lilian Harvey, Kristina Soderbaum, Marika Bokk, Zarah Leander, le sontuose e le materne, le grintose e le sentimentali, le vincitrici e le vittime, tutte le dive di una cinematografia irregimentata nella liturgia del consenso, nel primo libro italiano sull'argomento, che è insieme un'originale ricostruzione storica e un grande album illustrato di straordinaria attualità oggi, che il cinema torna a riflettere sui rituali di massa del nazismo. |