questa e` una ricognizione autobiografica ed e` il racconto della citta` che l`ha ispirata. si entra nella storia dagli anni cinquanta: l`infanzia nei nuovi quartieri periferici, con le paterne "lezioni di cultura operaia", le materne divagazioni sulla magia del lavoro sartoriale, la famiglia comunista e quella cattolica, le ascendenze lombarde e quelle leccesi, le gite in tram, le gite in moto, la morte di john f. kennedy e quella di papa giovanni, rocco e i suoi fratelli, l`oratorio, il cinema, i giochi, le amicizie adolescenziali e i primi amori fra scali merci e recinti incustoditi. e si procede con lo scatto della giovinezza, accanto l`amico maestro di vita e di visioni, sullo sfondo le grandi lotte operaie, la vitalita` dei gruppi extraparlamentari, il sognante melting pot sociale di una generazione che voleva "occhi diversi". a questa formazione si mescola la percezione dell`oggi, il prosciugamento della citta` industriale, i progetti urbanistici per una grande milano, le trasformazioni dello skyline, il trionfo della capitale della moda e degli archistar. |