Ci voleva un produttore come Dave Cobb per dare alla musica di Robert Randolph un appeal più deciso.Cobb lascia il segno senza mutare i suoni, ma facendo ordine e Randoplh, dal canto suo, porta a termine un disco intenso e deciso, dove blues, soul e gospel la fanno da padrone. Randolph nasce come musicista gospel, ma la sua quota rock aumenta via via, con le session in cui si impegna e coi concerti in cui viene a contatto con musicisti di altri generi. Brighter Days è una sorta di ritorno alle radici per Randoplh, con gospel e blues che dominano la scena ( c'è anche un brano di Pops Staples ), mentre il rock mischiato al deep southern soul dà un ulteriore tocco moderno.
Ci voleva un produttore come Dave Cobb per dare alla musica di Robert Randolph un appeal più deciso.Cobb lascia il segno senza mutare i suoni, ma facendo ordine e Randoplh, dal canto suo, porta a termine un disco intenso e deciso, dove blues, soul e gospel la fanno da padrone. Randolph nasce come musicista gospel, ma la sua quota rock aumenta via via, con le session in cui si impegna e coi concerti in cui viene a contatto con musicisti di altri generi. Brighter Days è una sorta di ritorno alle radici per Randoplh, con gospel e blues che dominano la scena ( c'è anche un brano di Pops Staples ), mentre il rock mischiato al deep southern soul dà un ulteriore tocco moderno. Edizione limitata purple vinyl, solo per le prima copie.
Nuovo album per Robert Randolph e la sua Family Band. Steel guitarists, cantante, con una forte esperienza ecclesiastica, ormai Randolph è uno dei maggiori interpreti di soul, blues e rock influenzato dal gospel nella musica contemporanea. Questo nuovo disco mette in evidenza la sua incendiaria band in una serie di brani tra rock, soul, blues e gospel, tutti ritmo, forza e vitalità, con forti aperture alla musica improvvisata, tipiche delle jam band. Dalla rilettura di I Thank You ( Sam and Dave ), a brani quali Got Soul, Lovesick, Gonna Be Allright, Find A Way, Heaven's Calling e Be The Change. Darius Rucker canta in Love Do What It Do. Altri ospiti: Anthony Hamilton e Cory Henry.
Atteso da oltre un anno, ecco il nuovo lavoro dello steel guitarist di colore. La produzione è di T-Bone Burnett, con cui Randolph ha lavorato in stretto contatto: Burnett ha dato notevoli input al suono della band. Randolph ha riscoperto brani storici, canzoni di Dylan e John Lennon e si è fatto aiutare per l'occasione da Ben Harper, Leon Russell, Jim Keltner, Doyle Bramhall II ed altri.
Nuovo album per Robert Randolph e la sua Family Band. Steel guitarists, cantante, con una forte esperienza ecclesiastica, ormai Randolph è uno dei maggiori interpreti di soul, blues e rock influenzato dal gospel nella musica contemporanea. Questo nuovo disco mette in evidenza la sua incendiaria band in una serie di brani tra rock, soul, blues e gospel, tutti ritmo, forza e vitalità. Dalla rilettura di I Thank You ( Sam and Dave ), a brani quali Got Soul, Lovesick, Gonna Be Allright, Find A Way, Heaven's Calling e Be The Change. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, vinile 180 grammi. Copertina apribile.
Giunge inatteso questo nuovo disco dal vivo di Robert Randolph & The Family Band. Blues, rock, jam songs: ormai Randolph e il suo gruppo sono una jam band a tutti gli effetti, una jam band poderosa.Come dimostrano gli otto minuti di Squeeze, I'll Take You There ( degli Staple Singers, con Susan Tedeschi, cover spettacolosa ) e Walk Don't Walk. Robert rilegge alla sua maniera Purple Haze di Hendrix, Shining Star, If I Had My Way e, oltre alla Tedeschi, coinvolge Jody Williams ( Blind Boys of Alabama ) Campbell Brothers, Chris Layton, Tommy Sims etc. Reperibilità difficoltosa.
Attesissimo nuovo album per lo steel guitarist di colore. Il suo sound, un crossover tra jam band, soul, blues, funk e rock, viene qui nobilitato dalle apparizioni di Eric Clapton, Leela James, Dave Matthews e Leroi Moore.
Esordio solista per lo Steel Guitarist di The Word. Registrato dal vivo il disco mischia Southern Rock, Blues e tendenze Jam.
Eccellente secondo album per la jam band di colore diretta dallo steel guitarist Randolph. L'album è in studio e propone sonorità innovative che prendono spunto da temi rock, blues, funky e gospel. Uno dei dischi jam più importanti dell'anno.