nel clima di crisi globale, anche in italia stanno venendo alla ribalta questioni come l`impoverimento del ceto medio e le disuguaglianze crescenti, e tuttavia il racconto prevalente continua a rassicurare sulla tenuta complessiva del nostro paese, sia dal punto di vista economico che sociale. marco revelli ha un`opinione diversa. utilizzando le statistiche ma anche le storie di cronaca, raccontando la difficile realta` dell`economia e della poverta` ma anche le emozioni che corrono sotto la superficie visibile sui mass media, in questo libro revelli ci mostra un`italia terribilmente fragile, in cui molti, caduta la speranza di migliorare le proprie condizioni, cercano un effimero risarcimento a danno degli ultimi, spingendoli sempre piu` giu`, sempre piu` ai margini. un paese in cui i fondamenti della convivenza civile e forse della stessa democrazia sono erosi dalle disuguaglianze e dal modo in cui la politica, invece di attenuarle, cavalca i risentimenti e il rancore da esse generati. un paese in cui "forse per la prima volta nella storia il motto del boccaccio: "solo la miseria e` senza invidia", non e` piu` valido. |