giuseppe rensi (1871-1941), filosofo controcorrente, fu avversario intransigente del fascismo quando avrebbe potuto trarne utili benefici, e oppositore dell`egemonia culturale crocio-gentiliana, subendo cosi` ostilita` e ostracismo. per questo motivo e` stato a lungo e ingiustamente dimenticato, come notava leonardo sciascia in uno scritto del 1987. il suo scetticismo radicale, che tuttavia ricercava dio e riconosceva nei valori morali e spirituali la vera religione, la vera coerenza in dio, puo` dare risposte a chi oggi, tra tante incertezze, si interroga su morale e religione. |