La colonna sonora del musical dedicato alla musica dei Kinks e prodotto da Ray Davies.
2 LP. Americana Act 2 si rifà alle esperienze che l'autore ha avuto nelle varie tournèe fatte in Usa, sin dagli anni sessanta, da quello che il grande paese gli ha insegnato, gli ha fatto imparare. Iniziando da Our Country, canzone esplicativa al massimo del contenuto del disco. L'album è stato inciso ancora con i Jayhawks, come backing band. Oltre alle canzoni scritte espressamente per questo disco, Davies riprende alcuni brani del passato come Oklahoma U.S.A ( era su Muswell Hillbillies, album dei Kinks pubblicato nel 1971 ). Ma anche canzoni del suo periodo solista come The Getaway e The Real World. Ray Davies rimane tutt'ora una delle migliori penne in ambito rock, pur restando critico, anzi decisamente acido nei confronti dell'America attuale. E non potrebbe essere altrimenti. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, 180 grammi
Americana è l'atteso nuovo lavoro di Raymond Douglas Davies, leader e master mind dei Kinks. Un disco bello, deciso, molto americano, che Ray ha registrato con l'aiuto dei Jayhawks. Si tratta del primo disco con canzoni nuove da dieci anni a questa parte e l'album ha volutamente un suono Americano, sia per l'uso dei Jayhawks come backing band, che per il fatto che Ray vuole descrivere quanto è stata importante, per il suo modo di scrivere, la musuca Americana. La produzione, di Guy Massey e John Jackson, lavora a stretto contatto con le idee del leader. Tra le cose migliori mai fatte da Ray Davies.
Americana Act 2 si rifà alle esperienze che l'autore ha avuto nelle varie tournèe fatte in Usa, sin dagli anni sessanta, da quello che il grande paese gli ha insegnato, gli ha fatto imparare. Iniziando da Our Country, canzone esplicativa al massimo del contenuto del disco. L'album è stato inciso ancora con i Jayhawks, come backing band. Oltre alle canzoni scritte espressamente per questo disco, Davies riprende alcuni brani del passato come Oklahoma U.S.A (era su Muswell Hillbillies, album dei Kinks pubblicato nel 1971). Ma anche canzoni del suo periodo solista come The Getaway e The Real World. Ray Davies rimane tutt'ora una delle migliori penne in ambito rock, pur restando critico, anzi decisamente acido nei confronti dell'America attuale. E non potrebbe essere altrimenti.
Americana è l'atteso nuovo lavoro di Raymond Douglas Davies, leader e master mind dei Kinks. Un disco bello, deciso, molto americano, che Ray ha registrato con l'aiuto dei Jayhawks. Si tratta del primo disco con canzoni nuove da dieci anni a questa parte e l'album ha volutamente un suono Americano, sia per l'uso dei Jayhawks come backing band, che per il fatto che Ray vuole descrivere quanto è stata importante, per il suo modo di scrivere, la musuca Americana. La produzione, di Guy Massey e John Jackson, lavora a stretto contatto con le idee del leader. Tra le cose migliori mai fatte da Ray Davies. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, copertina apribile, vinile 180 grammi. Contiene codice per il digital download.
Il grande Ray Davies rilegge i suoi classici, alcuni dei suoi classici, assieme a musicisti del calibro di Bruce Springsteen, Mumford & Sons, Lucinda Williams, Jackson Browne, Gary Lightbody, Alex Chilton, Metallica, Bon Jovi, Paloma Faith, 88, Frank Black, Billy Corgan etc. Il risultato è un disco fresco, assolutamente godibile, che si ascolta tutto d'un fiato dalla prima all'ultima nota.
Colonna sonora di un film prodotto dallo stesso Davies, con 9 canzoni scritte, o reinterpretate, per l'occasione
Un disco splendido, quanto originale. Ray Davies prende alcune delle più belle canzoni dei Kinks e le interpreta di nuovo accompagnato da una rock band e da un coro liturgico. Un cocktail originale, sorprendente, anzi addirittura travolgente. La freschezza degli arrangiamenti, l'uso incondizionato delle voci, lo studio dei tempi e la bellezza delle melodie. Un viaggio personale, un disco di adamantina bellezza
Se Other People's Lives era un bel disco, questo è un grande disco. Ray Davies torna alla forma del periodo che lo ha reso celebre, quando era a capo dei Kinks, e mischia ironia ed intelligenza, acume e canzoni di indubbio spessore. Un disco grintoso e gradevole, con una manciata di canzoni che si ascoltano dall'inizio alla fine e che sono costruite su melodie solide e semplici al tempo stesso. Sembra un disco dei Kinks.
Torna con un nuovo disco da solista, questa volta composto da canzoni nuove, il leader dei Kinks. Il solito humor dissacrante, una manciata di belle canzoni e la vena idiosincratica che lo ha reso celebre ma anche unico. Ray Davies è uno dei tesori della nostra musica.
L'album Live fine anni novanta, ristampato e rimasterizzato. L'ex Kinks rifà gran parte dei suoi successi.