da oltre duemila anni la leggenda di alessandro magno affascina il mondo: la sua figura e` stata raccontata e analizzata da poeti e storici sin dall`antichita`. proprio la fusione dei due generi - storico e romanzesco - e` il punto di partenza di quest`avvincente biografia in cui la solidita` scientifica dello storico di professione si unisce al gusto della narrazione secondo una metodologia efficace e originale: osservare il passato con gli occhi degli uomini di allora, per comprendere nel profondo come alessandro vedeva se stesso e come era visto dai suoi contemporanei. perfetto conoscitore delle fonti classiche e della bibliografia moderna, radet ripercorre l`incredibile percorso del condottiero macedone - dagli studi di gioventu` con aristotele alla conquista della grecia e dell`impero persiano, dall`arrivo in india alla morte a babilonia - e ne svela la natura intimamente contraddittoria: erede della civilta` greca eppure succube dei culti orientali, condottiero lucido e valoroso ma convinto di essere un dio, conquistatore spietato e insieme uomo tollerante e generoso. introduzione di marina polacco. |