
l`amore, l`erotismo, l`avventura, le risate, la perdita, il dolore: il satyricon contiene tutti gli ingredienti che cerchiamo in un romanzo. e lo fa dalla distanza di circa duemila anni. aprire il volume di petronio e` come entrare in una gelateria e affondare la mano nuda nella vaschetta del pistacchio. salvo poi, con stupore e sospetto, accorgersi che la temperatura del gelato e` bollente.

ignorato nel medioevo, dal seicento il satyricon ha conosciuto un`ininterrotta fortuna: le peripezie dei due amanti, i personaggi emblematici, la scena del banchetto di trimalcione, dove la pantagruelica cena del parvenu assurge a simbolo di ogni bassezza umana, tornano nella traduzione di edoardo sanguineti.