Non è al primo disco Sweaney, già The Old Southern Drag ci aveva detto che era uno che ci sapeva fare. In questo nuovo album lavora con membri dei Lambchop, della band di Levon Helm e di Justin Townes Earle. Ma è lui a fare la differenza, con il suono della sua chitarra e con le sue canzoni, a metà tra Tony Joe White e ballate molto influenzate dal blues.
Patrick Sweany è un musicista essenzialmente blues. Originario di Nashville ha forgiato il suono su composizioni a carattere blues. Le sue registrazioni acustiche vengono paragone al lavoro di Ry Cooder negli anni settanta, per pulizia ed introspezione. Ma Sweany non è un musicista acustico, anzi, lavora di fino le sue canzoni, per trovare nuove aperture e idee diverse. Pur agendo in ambito blues, Sweany propone anche delle mature rock ballads, per dare più fondo alla sua musica.
Cantautore tra blues e folk sponsorizzato da Jorma Kaukonen e Dan Auerbach. Quindi amato da generazioni molto diverse e lontane tra loro. Sweany mischia rock e blues, accenna a ballate folk, suona benissimo la chitarra e si candida come autore da seguire, sotto ogni aspetto.