Con una manciata di dischi alle spalle, Parker Millsap sembra un veterano. 30 anni, originario dell'Oklahoma, educazione religiosa, Parker è un musicista con le contro palle. Energico, intelligente, creativo, versatile, mischia antico e moderno in modo decisamente non ortodosso e poi mette assieme sacro e profano, rock and roll e tradizione, religione e sacrilegio.La sua musica è forte, estroversa, diretta, vibrante. Basta ascoltare Greetings and Thanks (Haudenosaunee Thanksgiving Address) oppure Wilderness Within You, dove c'è Gillian Welch come ospite, per rendersen conto.
Energico, intelligente, creativo, versatile, mischia antico e moderno in modo decisamente non ortodosso e poi mette assieme sacro e profano, rock and roll e tradizione, religione e sacrilegio.La sua musica è forte, estroversa, diretta, vibrante. Be Here Instead torna alle atmosfere iniziali, a riprendere la tradizione, grazie ad una manciata di canzoni che confermano la bravura, la tecnica e l'apertura mentale di Parker.
Parker Millsap e The Very Last Day, i due dischi con cui abbiamo conosciuto Parker Millsap ci hanno consegnato un performer innovativo, pieno di energia, sempre in bilico tra rock e tradizione. Other Arrangements invece muta leggermente la direzione musicale. Parker diventa più rocker e meno countryman. L'energia c'è, non manca di certo, ma il suono è meno roots oriented.Una sorta di cambiamente nato e cresciuto nel corso delle varie torunèe e dei contatti con il suo pubblico, che ha costantemente chiesto a Parker una rilettura più rock e meno roots.Ed Othre Arrangements accontenta questo desiderio di cambiamento, meno radici e più chitarre. Ma sempre in un ambito creativo ed invvovativo. Chitarre ok, ma anche violino ed altri strumenti a corda.
Esordiente, Millsap è un giovanissimo roots rocker che arriva dall 'Oklahoma. La sua musica, vigorosa ed irriverente al tempo stesso, prende di petto la tradizione e la sviscera in modo personalissimo con un stile diretto, che non ha termini di paragone con nessun altro autore. La sua rilettura di brani tradizionali, come l'iniziale Old Time Religion, è straordinaria. Ma anche brani come Yosemite, Disappear, Forgive Me, Land of The Red Man sono destinati a lasciare il segno. Pochi strumenti, una voce diretta, una chitarra micidale. Tutto da scoprire.
Il primo,introvabile, album, inciso assieme a Michael Rose.
Parker Millsap e The Very Last Day, i due dischi con cui abbiamo conosciuto Parker Millsap ci hanno consegnato un performer innovativo, pieno di energia, sempre in bilico tra rock e tradizione. Other Arrangements invece muta leggermente la direzione musicale. Parker diventa più rocker e meno countryman. L'energia c'è, non manca di certo, ma il suono è meno roots oriented.Una sorta di cambiamente nato e cresciuto nel corso delle varie torunèe e dei contatti con il suo pubblico, che ha costantemente chiesto a Parker una rilettura più rock e meno roots.Ed Othre Arrangements accontenta questo desiderio di cambiamento, meno radici e più chitarre. Ma sempre in un ambito creativo ed invvovativo. Chitarre ok, ma anche violino ed altri strumenti a corda. Vinile 180 grammi, stampa Usa, contiene download card
Esordiente, Millsap è un giovanissimo roots rocker che arriva dall 'Oklahoma. La sua musica, vigorosa ed irriverente al tempo stesso, prende di petto la tradizione e la sviscera in modo personalissimo con un stile diretto, che non ha termini di paragone con nessun altro autore. La sua rilettura di brani tradizionali, come l'iniziale Old Time Religion, è straordinaria. Ma anche brani come Yosemite, Disappear, Forgive Me, Land of The Red Man sono destinati a lasciare il segno. Pochi strumenti, una voce diretta, una chitarra micidale. Tutto da scoprire. Edizione limitata in vinile, stampa Usa.