Il texano Owen Temple non è nuovo a creare sorprese. Se la sua musica non è più country, è anche vero che le sue radici sono sempre in Texas. Le canzoni sono scritte a quattro mani con collaboratori come Adam Carroll, Scott Nolan e Gordy Quist ( The Band of Heathens ), mica gente qualunque. E questa qualità si rispecchia nelle canzoni che passano dal rock al country, al folk, alla canzone d'autore.
2 CD. Dopo Mountain Home, ben accettato da critica e pubblico, il country rocker texano, sempre più indipendente, ci consegna un disco bello, solido, ben costruito. Usando musicisti di nome, turnisti degli studio di Austin, compadres che suonano nelle band di amici più titolati, Temple mette assieme un disco, tra ballate country e border songs, che fa onore al suo status di autore. L'edizione europea contiene come bonus, un live inedito, un intero CD, registrato dal vivo al Saxon Pub nel 2012.
Il nuovo album di Owen Temple, il quinto registrato in studio, è un disco solido di puro texas country. Temple ha dei testi impegnati e racconta storie di gente che trova la propria via anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Racconti di vita. La produzione di Gabriel Rhodes è figlia dei suoni di Lloyd Maines e la fierezza delle canzoni dà un ulteriore suggello di valore al disco.