il mondo ha saputo della pericolosita` del programma nucleare iraniano il 14 agosto 2002, durante un briefing tenuto a washington dal consiglio nazionale della resistenza in iran. da allora la comunita` internazionale ha chiesto invano di poterne verificare la natura pacifica. lungi dall`aprire le porte dei suoi centri alle ispezioni internazionali cui ha l`obbligo di sottoporsi, teheran e` andata avanti per la sua strada eludendo la trattativa diplomatica, incorrendo in cinque dure censure nella forma di risoluzioni onu al consiglio di sicurezza e subendo infine le sanzioni economiche. l`incubo secondo molti e` concreto: entro pochi anni l`iran di mahmoud ahmadinejad disporra` di un arsenale atomico che potra` usare per promuovere le sue ambizioni egemoniche in medio oriente. ma non tutti credono a questa previsione - in primo luogo la russia e la cina. l`europa preferisce affrontare la crisi attraverso il dialogo e gli stati uniti sembrano voler prima risolvere definitivamente le loro missioni in iraq e afghanistan. il dossier iran e` la questione di politica estera e di sicurezza piu` importante e strategica oggi sul tappeto. ed e` anche la piu` complessa, perche` sono in gioco giganteschi e divergenti interessi economici legati al petrolio all`interno dello schieramento occidentale. "la bomba iraniana" fornisce un quadro di quella che, a giudizio di emanuele ottolenghi, e` una minaccia molto seria per gli interessi strategici dell`europa. |