quando "ragazze di campagna" fece la sua apparizione, nel 1960, si grido` allo scandalo. la chiesa irlandese tento` letteralmente di mettere al rogo il romanzo, colpevole di aver raccontato il desiderio di una generazione di donne che rivendicava il diritto di vivere e parlare liberamente della propria sessualita`. ma con il suo lirismo e coraggio, la storia di kate e baba ripresa poi nei due romanzi successivi - la ragazza sola e ragazze nella felicita` coniugale - ha continuato a ispirare generazioni di lettori.
in una grande casa isolata, immersa nella campagna irlandese, vive josie, un`anziana signora che ha alle spalle un matrimonio infelice con un ubriacone violento. adesso che e` vecchia e malata si trova a dover affrontare di nuovo la solitudine con un uomo brutale. si tratta di mcgreevy, soprannominato "la bestia", un membro dell`ira ricercato dalla polizia e dall`esercito, che le piomba in casa all`improvviso in cerca di rifugio. tra le pareti al contempo protettive e opprimenti della casa si instaura ben presto un legame fra i due diversissimi personaggi.
nel buio della foresta, nel nordest della nigeria, maryam e` in fuga con la sua bambina. e stata tenuta in ostaggio per mesi, forse anni, insieme a un gruppo di altre ragazze, rapite come lei. nel campo di addestramento dei miliziani hanno conosciuto solo orrore e brutalita`. sono state schiave, concubine. qualunque cosa servisse. poi maryam, all`improvviso, e` riuscita a fuggire e adesso non sa nemmeno da quanto tempo stia vagando in una natura selvaggia e impietosa. ne` quale sia la direzione giusta in cui scappare. ma se anche trovasse la strada per tornare dalla sua famiglia, come verra` accolta ora che non e` piu pura, con quella sua bambina nata dalla violenza?
a cloontha passato e presente, mito e ricordi si mischiano senza soluzione. michael bugler vi e` tornato deciso a far fruttare i terreni dei suoi avi. ha vissuto in australia per anni come uno straniero e adesso tutto cio` che vuole e` lavorare la sua terra. joseph brennan, il suo vicino, non ha mai lasciato il paese in cui e` nato. nonostante un`iniziale amicizia, brennan vede bugler come una minaccia: non gli piacciono le sue innovazioni, il suo atteggiamento di sfida. soprattutto, non puo` dimenticare che una volta le loro famiglie erano nemiche. sua sorella breege, invece, ne e` attratta. quel giovane forestiero le sembra incarnare quanto e` mancato finora nella sua vita - novita`, spregiudicatezza, il coraggio di cambiare - e se ne innamora. e quando bugler pretende di riavere un appezzamento sfruttato dai brennan, le tensioni covate troppo a lungo non possono che deflagrare. in maniera feroce.
la "poetessa della vulnerabilita`". cosi` john banville ha definito edna o`brien. protagoniste dei suoi romanzi e racconti sono infatti donne che hanno innocenza e sogni da vendere. donne che all`amore chiedono molto piu` di quanto sia ragionevole aspettarsi. che mai hanno in sorte matrimoni lunghi e destini semplici, ma storie d`amore clandestine, speranze deluse, pavimenti coperti di piatti rotti. donne fragili e vulnerabili, certo, ma che hanno la sete di vita e sesso e liberta` scritta negli occhi, nei capelli, in ogni cosa che fanno.
una notte d`inverno un misterioso straniero raggiunge a piedi un villaggio sulla costa irlandese. dice di essere un poeta e un guaritore, di avere erbe e pozioni per lenire i dolori e curare i problemi sessuali. ha una personalita` magnetica, tanto che la piccola comunita` di cloonoila ne e` presto conquistata. fidelma mcbride piu` di tutti. e il suo destino rimarra` segnato in modo ineluttabile.
la "poetessa della vulnerabilita`". cosi` john banville ha definito edna o`brien. protagoniste dei suoi romanzi e racconti sono infatti donne che hanno innocenza e sogni da vendere. donne che all`amore chiedono molto piu` di quanto sia ragionevole aspettarsi. che mai hanno in sorte matrimoni lunghi e destini semplici, ma storie d`amore clandestine, speranze deluse, pavimenti coperti di piatti rotti. donne fragili e vulnerabili, certo, ma che hanno la sete di vita e sesso e liberta` scritta negli occhi, nei capelli, in ogni cosa che fanno.
il suo primo romanzo, "ragazze di campagna", fu ritenuto talmente scandaloso da essere messo al bando nella cattolicissima irlanda del 1960. questo non impedi` al libro di diventare comunque un grande successo internazionale, permettendo a edna o`brien di emanciparsi e di costruirsi una vita libera, anticonvenzionale e creativa, consacrata alla scrittura e all`amore per la letteratura e costellata di eventi e incontri irripetibili. cinquant`anni dopo quell`esordio, l`autrice ha raccolto i suoi ricordi in questa autobiografia che inizia dall`infanzia trascorsa in una grande e decadente casa nella campagna irlandese, per proseguire con gli anni terribili trascorsi in convento; poi il primo lavoro a dublino e la fuga d`amore con un uomo sposato, che sarebbe diventato suo marito, lo scrittore ernest ge`bler, da cui divorziera` dopo una lunga battaglia per l`affido dei due figli. seguono gli anni della maternita` da single, ma anche le feste e le folli serate nella swinging london degli anni sessanta, la vita a new york, gli incontri e le amicizie con personaggi come philip roth, gore vidal, harold pinter, norman mailer, marlon brando, richard burton, robert mitchum, sean connery, paul mccartney, la principessa margaret, jackie onassis e r.d. laing, solo per citarne alcuni. "country girl" e` il racconto di un`epoca di grande fermento culturale e di un`esistenza unica che ha "conosciuto gli opposti di gioia e dolore, amori incrociati e amori non corrisposti..."
la timida e romantica caithleen sogna l`amore, mentre la sua amica baba`, sfrontata e disinibita, e` ansiosa di vivere liberamente ogni esperienza che la vita puo` regalare a una giovane donna. quando l`orizzonte del loro piccolo villaggio, nella cattolicissima campagna irlandese, si fa troppo angusto, decidono di lasciare il collegio di suore in cui vivono per scappare nella grande citta`, in cerca d`amore ed emozioni. alla sua pubblicazione, avvenuta nel 1960, l`esordio narrativo di edna o`brien, fortemente autobiografico, suscito` reazioni di sdegno e condanna che andarono ben oltre le intenzioni di una sconosciuta autrice poco piu` che ventenne: il libro fu bruciato sul sagrato delle chiese e messo all`indice per aver raccontato, per la prima volta con sincerita` e in maniera esplicita, il desiderio di una nuova generazione di donne che rivendicava il diritto di poter vivere e parlare liberamente della propria sessualita`.
la quattordicenne mary macnamara vive in una piccola cittadina dell`irlanda dell`ovest infestata da superstizioni e meschinita`, dove miseria e ignoranza rendono la gente dura e incapace di perdonare. all`interno di una simile comunita`, mary non puo` certo contare sul senso di giustizia o pieta` per cio` di cui e` stata vittima, e ancor meno puo` aspettarsene da quelli chiamati a giudicare il suo caso in una citta` lontana, mentre la sua tragedia privata viene portata sulla pubblica piazza, rendendola vittima una seconda volta. ispirato al controverso "x case" del 1992, che attiro` l`attenzione internazionale provocando una crisi di coscienza all`interno della societa` irlandese, "lungo il fiume" e` l`opera stilisticamente piu` ambiziosa di edna o`brien, un romanzo condotto sull`analisi dei sentimenti dei suoi protagonisti e dedicato al fragile momento esistenziale che costituisce il passaggio da bambina a donna, qui drammaticamente segnato per la giovane mary dal trauma dell`abuso e dal complesso percorso per la conquista di se` e del proprio destino.
amiche da sempre, kate e baba`, le "ragazze di campagna" protagoniste dell`omonimo romanzo di edna o`brien, sono diventate donne, ormai. lasciata dublino, cercano a londra quella vita emozionante che sembra loro impossibile nella sonnolenta, bigotta e repressiva irlanda. ma una volta arrivate, a parte qualche invito a cena e qualche incontro con personaggi mediocri, la monotonia prende il sopravvento e nel giro di poco tempo finiscono entrambe sposate con uomini non all`altezza delle loro aspettative. intrappolata nella sua grigia casa di periferia con un marito ancor piu` tetro e sempre piu` freddo, kate continua a inseguire il suo ideale dell`amore vero. baba`, intanto, ha i suoi problemi con un matrimonio di facciata, che si esprime attraverso la volgarita` di una ricchezza esibita e priva di qualsiasi spessore. per entrambe e` arrivato il momento di fare le proprie scelte andando incontro al destino. alternando capitoli in terza persona che seguono la parabola di kate a capitoli in cui e` baba` a raccontare la propria versione con tagliente ironia e incrollabile pragmatismo, "ragazze nella felicita` coniugale" (terzo capitolo della trilogia dopo "ragazze di campagna" e "la ragazza dagli occhi verdi") e` il racconto lucido e commovente di cosa significhi davvero diventare adulti e scontrarsi con l`amarezza della vita.
il suo primo romanzo, "ragazze di campagna", fu ritenuto talmente scandaloso da essere messo al bando nella cattolicissima irlanda del 1960. questo non impedi` al libro di diventare comunque un grande successo internazionale, permettendo a edna o`brien di emanciparsi e di costruirsi una vita libera, anticonvenzionale e creativa, consacrata alla scrittura e all`amore per la letteratura e costellata di eventi e incontri irripetibili. cinquant`anni dopo quell`esordio, l`autrice ha raccolto i suoi ricordi in questa autobiografia che inizia dall`infanzia trascorsa in una grande e decadente casa nella campagna irlandese, per proseguire con gli anni terribili trascorsi in convento; poi il primo lavoro a dublino e la fuga d`amore con un uomo sposato, che sarebbe diventato suo marito, lo scrittore ernest ge`bler, da cui divorziera` dopo una lunga battaglia per l`affido dei due figli. seguono gli anni della maternita` da single, ma anche le feste e le folli serate nella swinging london degli anni sessanta, la vita a new york, gli incontri e le amicizie con personaggi come philip roth, gore vidal, harold pinter, norman mailer, marion brando, richard burton, robert mitchum, sean connery, paul mccartney, la principessa margaret, jackie onassis e r.d. laing, solo per citarne alcuni. "country girl" e` il racconto di un`epoca di grande fermento culturale e di un`esistenza unica che ha "conosciuto gli opposti di gioia e dolore, amori incrociati e amori non corrisposti...
"a casa, in irlanda" ha scritto edna o`brien, "c`erano solo libri delle preghiere, libri di cucina e annuari dei purosangue, ma il nostro era un mondo meravigliosamente ricco di storie". questo dono del narratore lo ritroviamo trasposto in questa storia, ricca di umorismo e di sentimento, di due ragazze in fuga da casa, in cerca di guai, del grande amore e dell`indipendenza. come in altri libri di edna o`brien, la tanto desiderata separazione, la fuga dalla terra d`infanzia, esige un`impossibile compensazione attraverso l`amore, fisico e romantico.
"Ragazze di campagna" venne scritto in soli tre mesi e inviato a un editore, il quale ricevette da un celebre scrittore suo consulente questo giudizio: "avrei voluto scriverlo io". Alla sua pubblicazione, avvenuta nel 1960 il libro, fortemente autobiografico, suscito` reazioni di sdegno e condanna che andarono ben oltre le intenzioni di una sconosciuta autrice poco piu` che ventenne: il libro fu bruciato sul sagrato delle chiese e messo all`indice per aver raccontato, per la prima volta con sincerita` e in maniera esplicita, il desiderio di una nuova generazione di donne che rivendicava il diritto di poter vivere e parlare liberamente della propria sessualita`.