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Nick Waterhouse, ex DJ di San Francisco, è diventato un sofisticato solista. La sua musica è un originale cocktail di 1950s r&b e club jazz, mischiata con 1960s soul e boogaloo, e shakerata assieme ad un minimo di sensibilità contemporanea. Questo è il suo nuovo disco, targato 2016.

Nick Waterhouse è un autore vero. In questo nuovo album, dalle origini letterarie, Waterhouse si immagina una San Francisco personalizzata ( in copertina abbiamo la libreria City Lights di Lawrence Ferlinghetti ) con ritratti di gente che vi abita e personali descrizioni urbane. Nick si ispira ai libri di Virginia Woolf, Christopher Isherwood, Hart Crane o Ford Maddox Ford, scrittori che aveva letto o studiato durante il suo periodo universitario. E per raccontare la città, Nick Waterhouse usa il suono dei 45 che ha amato, dischi prodotti dal grande Bert Berns e pubblicati su Wand, Atlantic, Columbia ed altre etcihette

Nick Waterhouse è un autore vero. In questo nuovo album, dalle origini letterarie, Waterhouse si immagina una San Francisco personalizzata ( in copertina abbiamo la libreria City Lights di Lawrence Ferlinghetti ) con ritratti di gente che vi abita e personali descrizioni urbane. Nick si ispira ai libri di Virginia Woolf, Christopher Isherwood, Hart Crane o Ford Maddox Ford, scrittori che aveva letto o studiato durante il suo periodo universitario. E per raccontare la città, Nick Waterhouse usa il suono dei 45 che ha amato, dischi prodotti dal grande Bert Berns e pubblicati su Wand, Atlantic, Columbia ed altre etcihette. Vinile stampa Usa. 180 grammi

Promenade Blue è il nuovo album di Nick Waterhouse, oggi forse miglior voce white soul in azione. Se il disco precedente, l'omonimo Nick Waterhouse del 2019, prendeva le misura negli scalpitanti ritmi del primo rock and roll, Promenade Blue si spinge ancora più a fondo, creando un magico cocktail di jazz blues con spruzzate lounge, aromi soul, stacchi R&B, sinuosità swing. Lo scenario dell'album è quello della costa californiana: un romantico quadro della più spensierata Southern California, come dice Very Blue, una delle canzoni guida del disco.

Nick Waterhouse è un rockin soul singer decisamente atipico che, con questo nuovo album, si è ritagliato un posto nella musica che conta.Undici composizioni che abbracciano il soul, il rock n' roll della Bay Area, il rockabilly, lo swing, il R&B, la surf music, con una omogeneità stilistica che l'autore tiene insieme in virtù di un modo di suonare e cantare brioso, divertente, leggero, ricco di trovate e sfumature. Un disco di altri tempi, con momenti che possono ricordare certi episodi degli anni ottanta di Ben Vaughn, Rainer Das Combo, Violent Femmes, come rimandare, specie nei brani più rock n'roll a Chuck Prophet oppure evocare nomi recenti come Nathaniel Rateliff, Lee Fields, Ty Segal. Nick Waterhouse è un disco che non ti aspetti, positivo, decisamente godibile, dalla prima all'ultima canzone.