in questi discorsi achaan munindo ci fa partecipi dei suoi primi anni come monaco in tailandia, del suo rapporto col suo primo insegnante, achaan tate e degli insegnamenti da lui ricevuti. passa poi al tema della traduzione rispettosa degli insegnamenti e della forma della tradizione ereditata in qualcosa di significativo e di efficace. e questo un compito che, come spiega nel discorso intitolato "siamo tutti traduttori", dobbiamo affrontare individualmente se vogliamo ricevere dei reali benefici dalla nostra pratica. nel suo personale sforzo, achaan munindo rimane fedele alle istruzioni sulla consapevolezza ricevute dal suo primo insegnante: "comprendere la differenza tra il cuore e l`attivita` del cuore". |