se qualcuno crede che il pensiero ecologista sia l`anacronistico relitto di una cultura alternativa "di nicchia", e` completamente fuori strada: questo libro si rivolge innanzitutto alle ultime generazioni, protagoniste di una nuova era in cui il diritto all`acqua deve essere tutelato quanto quello al lavoro o all`assistenza sanitaria. con questo testo moscovici, direttore degli studi all`ehss di parigi, fondatore del movimento ecologista in francia, offre un contributo allo sviluppo di un "naturalismo attivo" e di una coscienza che contrasti gli effetti nefasti del produttivismo, perche` il fulcro della politica e dell`attivita` sociale nel xxi secolo sara` proprio la questione naturale. |