"furono le partite di calcio a farci incontrare. ermanno era il medico del varese, stava in panchina con l`allenatore e il massaggiatore e si godeva da un osservatorio privilegiato gli anni del miracolo biancorosso, quelli in cui le grandi pagavano dazio alla provinciale terribile venendo a giocare al "franco ossola". io andavo a sedermi in tribuna e dopo il fischio di chiusura scendevo negli spogliatoi a coltivare, con le chiacchiere del dopo partita, una passione per il calcio che in quelle stagioni indimenticabili eguaglio` il tifo storico della citta` per la pallacanestro. ma, svago domenicale a parte, non c`e` dubbio che fosse il "suo" pronto soccorso il palcoscenico naturale di ermanno montoli. lo presidiava con l`autorevolezza del capo, con la devozione del missionario, con l`efficienza di un giapponese mescolata alla praticita` di un varesino. si deve alle sue qualita` professionali e alle sue virtu` umane lo sviluppo di un reparto modello cui aveva dato forte contributo una donazione della famiglia bassani. ermanno comincio` a pensare a questo diario una sera d`inverno al palace hotel." |