
quella di alda merini e` una poesia che muove attorno a un dolore radicale, assumendo multiformi aspetti: di ferita biografica, incubo mentale, ansia ascetica. ma i versi della poetessa si aprono a feconde contraddizioni e nel momento stesso in cui articolano la loro poetica del dolore dichiarano un senso panico della vita che ha gli accenti di una felicita` sensuale, ingorda di erotismo, di ritmi terrestri e ritmi cosmici.

si tratta di un diario in prosa e in versi della grande e sfortunata poetessa milanese, un itinerario culturale ed esistenziale a tratti drammatico e sempre sorretto da una grande fede nella parola. alda merini si racconta, piero manni registra, poi smonta e rimonta la conversazione, taglia passaggi troppo personali, si sente con alda, aggiungono poesie, rivedono il tutto, ne discutono e lo definiscono quale qui compare.

