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piu` volte ristampato con piccole varianti, questo fortunato libro viene ora ripubblicato in una nuova edizione riveduta e aggiornata per quel che riguarda i dati e soprattutto alcuni recenti sviluppi: tv digitale, nuovi linguaggi, "il grande fratello".
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intorno alla radio si muove un mondo vitale molto diverso da quello degli altri media a cui viene sbrigativamente accostata. la radio parla in altro modo alla nostra mente e si avventura in territori che ne` la televisione, ne` il cinema, ne` libri e giornali sanno percorrere. piu` degli altri media del novecento la radio ha saputo tagliare radici per trovare nuove funzioni. la differenza di cui la radio e` oggi portatrice attendeva di essere descritta e pensata in forma autonoma: questo libro fornisce esaurienti elementi di conoscenza e documentazione su un mondo parzialmente sommerso, interstiziale, volatile come le onde sonore.
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la maggior parte dei manuali che trattano di radio e di tv offrono una ricostruzione del passato in cui i cambiamenti del presente sono ridotti a poco piu` di un`appendice. ma questa impostazione non ha piu` senso, perche` radio e tv non sono piu` le stesse dopo il passaggio definitivo al digitale e a causa dell`intreccio con la rete e con i social network. pur non tralasciando i riferimenti alla televisione del passato i cui prodotti ancora consumiamo, il testo offre uno sguardo tutto orientato al presente su programmi, format, palinsesti, audience, rapporti con la societa`, pubblicita`, strategie di produzione e di distribuzione. alla radio, grazie alle specifiche competenze dell`autore, e` dedicato uno spazio ampio, e non una sintetica aggiunta alla trattazione televisiva. il libro e` frutto di una lunga esperienza professionale e didattica dell`autore.
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se la mobilita` sulle nuove autostrade agiva come strumento di osmosi tra popolazioni diverse, l`imponente esodo che nello stesso periodo risaliva dal sud verso il triangolo industriale faceva scoprire agli italiani un paese duale, in precario equilibrio tra modernita`, tradizione e arretratezza. l`autostrada del sole diventava cosi` un simbolo doppio, sospeso tra integrazione e dualismo.