il sabato mattina di laura e` cominciato in modo decisamente seccante: la casa da sistemare per l`evento mondano della sera, la donna delle pulizie in ritardo, quell`invadente della madre in visita. ma il peggio e` stato inventarsi tutte quelle scuse per sottrarsi alle voglie mattutine di suo marito david. lmprovvisamente, laura capisce. ormai tutto, di david, le risulta insopportabile. a parte i soldi, ovviamente. deve lasciarlo quella sera stessa. il punto e` che non riesce a trovare un motivo valido. insomma, non puoi mica andare da tuo marito e dirgli che lo molli, dopo quindici anni di matrimonio, solo perche` quando fa colazione la cucina sembra un campo di battaglia e ha un dente che gli sporge perpendicolarmente dalla bocca. oltretutto dovra` renderne conto a sua madre, che dal genero si fa pagare uno spazioso attico a evelyn gardens... ecco, se lui avesse un`amante, sarebbe tutto piu` facile. comprese le successive questioni economiche. ma david non ce l`ha, un`amante. figurarsi, lui, cosi` fedele e premuroso. come trovargliene una, entro sera? magari cercando su internet. o forse, infilandogli nel letto la domestica slava... tra costosi oggetti di finto antiquariato e improbabili amplessi nel garage, una graffiante commedia degli equivoci, per raccontare una crisi matrimoniale che, lungi dallo sconvolgere troppo gli interessati, mette comicamente a nudo splendori e miserie della vita coniugale. |