autore

Melchiorre Matteo

Copertina non disponibile
Editore: Einaudi
EAN: 9788806259914ISBN: 880625991115.00 € Aggiungi al carrello

un paese di montagna, un`antica villa con troppe stanze, l`ultimo erede di un casato ormai estinto, lo scontro al calor bianco tra due uomini che non sembrano avere nulla in comune... quanto siamo fedeli all`idea di noi stessi che abbiamo ricevuto in sorte? l`ultimo erede di una dinastia decaduta, i cimamonte, si e` ritirato a vivere nella villa da sempre appartenuta alla sua famiglia. la tenuta giganteggia su vallorga`na, un piccolo e isolato paese di montagna. l`ultimo dei cimamonte e` un giovane uomo solitario che in paese chiamano scherzosamente . sospeso tra l`incredibile potere del luogo, il carico dei lavori manuali e le vecchie carte di famiglia si ritrova via via in una quiete paradossale, dorata, fuori dal tempo. finche` un giorno bussa alla sua porta nelso, appena sceso dalla montagna. e lui a portargli la notizia: nei boschi della val fonda gli stanno rubando seicento quintali di legname. inaspettatamente, risvegliato dalla smania del possesso, il sangue dei cimamonte prende a ribollire. un romanzo classico eppure nuovissimo, epico e politico, torrenziale e filosofico, che ci interroga a ogni riga sulla liberta` delle scelte e la forza irresistibile del passato.

Copertina non disponibile
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
EAN: 978880625231121.00 € NON DISPONIBILE

un paese di montagna, un`antica villa con troppe stanze, l`ultimo erede di un casato ormai estinto, lo scontro al calor bianco tra due uomini che non sembrano avere nulla in comune... quanto siamo fedeli all`idea di noi stessi che abbiamo ricevuto in sorte? matteo melchiorre ha costruito una storia tesissima ed epica sulla furia del potere, le leggi della natura e la liberta` individuale. un romanzo che ci interroga a ogni riga sulla forza necessaria a prendere in mano il proprio destino: . l`ultimo erede di una dinastia decaduta, i cimamonte, si e` ritirato a vivere nella villa da sempre appartenuta alla sua famiglia. la tenuta giganteggia su vallorga`na, un piccolo e isolato paese di montagna. il mondo intorno, il mondo di oggi, nel quale le nobili dinastie non importano piu` a nessuno, sembra distante. l`ultimo dei cimamonte e` un giovane uomo solitario che in paese chiamano scherzosamente . sospeso tra l`incredibile potere del luogo, il carico dei lavori manuali e le vecchie carte di famiglia si ritrova via via in una quiete paradossale, dorata, fuori dal tempo. finche` un giorno bussa alla sua porta nelso, appena sceso dalla montagna. e lui a portargli la notizia: nei boschi della val fonda gli stanno rubando seicento quintali di legname. inaspettatamente, risvegliato dalla smania del possesso, il sangue dei cimamonte prende a ribollire. ci sono libri che fin dalle prime righe fanno precipitare il lettore in un mondo mai visto prima. l`abilita` dell`autore sta nel mimetizzarsi tra le pieghe della storia, e fare in modo che abitare accanto ai personaggi risulti un gesto tanto istintivo quanto inevitabile. e quello che accade leggendo il duca, un romanzo classico eppure nuovissimo, epico e politico, torrenziale e filosofico, che invita a riflettere sulla liberta` delle scelte e la forza irresistibile del passato. con una voce colta e insieme divertita, sinuosa e ipnotica - inusu

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi