l`impero ottomano duro` per piu` di sei secoli, prima di dissolversi durante un ampio conflitto che ebbe al centro la prima guerra mondiale. a partire dall`invasione italiana della tripoli ottomana nel mese di settembre 1911, l`impero si trovo` in uno stato di emergenza continua, con a malapena una frontiera non minacciata. era sotto costante assedio, ormai considerato un guscio vuoto, e tuttavia dimostro` di essere ancora in grado di resistere, respingendo i principali attacchi a gallipoli e in mesopotamia, prima del definitivo crollo del potere centrale nel 1918. mentre gli europei stavano decidendo come spartirsi i territori e costantinopoli sembrava impotente di fronte agli accordi dei vincitori, si materializzo` un`entita` del tutto inaspettata: la turchia moderna. grazie alla sorprendente genialita` di mustafa kemal, un nuovo potente stato era emerso dai frammenti dell`impero. mcmeekin scrive questo epico racconto per intero - dagli albori fino al trattato di losanna del 1923 che stabili` l`indipendenza della repubblica turca - e cio` obblighera` molti lettori a riconsiderare il conflitto sotto una nuova luce. le ripercussioni di questa si sono fatte sentire per tutto il xxi secolo, e paesi diversissimi come serbia, grecia, libia, armenia, iraq e siria ancora oggi devono fare i conti con quel passato. il libro nasce da una serie di ricerche svolte negli archivi turchi e russi, solo di recente consultabili, e utilizzando fonti inglesi, tedesche, francesi, americane e austro-ungariche. |