dopo l`8 settembre, gli inglesi dell`intelligence service di londra convincono l`autore, ai tempi ufficiale addetto alla persona del capo di stato maggiore generale presso il comando supremo, dell`importanza di un programma di collaborazione. marchesi viene allora nominato comandante dell`810 italian service squadron, alle dipendenze dell`intelligence service britannico per la cooperazione al servizio informazioni alleato. questo reparto ha operato delle missioni di estrema riservatezza nei territori occupati dai tedeschi che marchesi oggi vuole far conoscere al pubblico. durante la ricerca ha potuto contare sul contributo di edgardo sogno e carlo milan che allora operavano alle dipendenze del generale come capimissione. |