l`impulso a conservare e venerare le parti del corpo dei santi defunti ha caratterizzato l`esperienza umana sin da quando buddha perse il suo primo dentino e giovanni battista la propria testa. "la bottega delle reliquie" di peter manseau, con i suoi racconti su gesu`, buddha, maometto e una folla di altre anime sante, narra le storie nascoste di quei corpi che, nei secoli, hanno significato cosi` tanto. lungo questo viaggio incontriamo una californiana attirata in un convento di gerusalemme dalla mano recisa di una suora, un esperto forense francese che gira per il metro` con la presunta costola di giovanna d`arco, due giovani fratelli siriani che imparano l`inglese nel cortile della moschea dove si conserva il pelo di barba di un profeta, scoprendo cosi` molti particolari delle popolari e dubbie leggende sui santi defunti. manseau ha scritto un libro toccante sulla vita, sulla molteplicita` delle fedi e su come vita e fede si sostengano a vicenda. "la bottega delle reliquie" e` un grande viaggio, che attraverso la profonda curiosita` dell`autore e l`incontro con chi si prende cura dei morti, mette insieme un affresco delle religioni del mondo. dietro un tono leggero e ironico emerge una profonda riflessione sull`indissolubile nesso tra dimensione spirituale e materiale: necessitiamo di simboli per sopravvivere e siamo noi stessi simboli. |