intuizioni che prendono corpo dopo la prima guerra mondiale e che restano anche per l`opera piu` matura, attraversata dal gelo della normalizzazione staliniana, nel clima di vigilia di un secondo tragico conflitto mondiale, un polo di riferimento per la vocazione civile e pacifista mandel`stamiana: compito della poesia e` la colonizzazione umanistica della storia, l`ammansimento delle sue spinte violente, una resistenza che contrasti la furia dei fuochi antifilologici capaci di scomporre ancora e ancora i popoli in un infinito di sofferenti egoismi, di polverizzare societa`, desertificare civilta` intere. |