"danzatore" e "attore" sono termini che evocano tradizioni e istituzioni teatrali, culture e contesti diversi. individuando momenti storici di particolare rilievo - dal ballet d`action di noverre al tanztheater di pina bausch - si pone la questione della separazione fra teatro e danza, accogliendo la sfida di artisti nella ricerca ancora viva di "cio` che muove gli uomini e non il modo in cui si muovono". partendo dalla premessa del bel danzare e dell`imitazione della natura nel xviii secolo e della pantomima nel balletto ottocentesco, si sottolineano accanto a stili e codici il gesto e l`espressione. nel panorama europeo del novecento - dove si intrecciano ricerche ed esperienze tra movimento e azione - si evidenzia la centralita` del pensiero-in-movimento di laban e la trascendenza di nizinskij. questa antologia, suddivisa in quattro parti, alterna studi storici e teorici a biografie e interviste, in una rilettura destinata non solo agli studenti universitari e ai danzatori ma a coloro che intendono confrontarsi con una delle tematiche scottanti nel mondo del teatro. |