non tutti sanno che il ciclismo in italia ha una culla che non e` una grande citta`. dal 1867, anno in cui un giovane e curioso imprenditore birraio, carlo michel, fa sfrecciare sui bastioni cittadini il suo bizzarro velocipede acquistato all`esposizione universale di parigi, alessandria tiene a battesimo la novita` di ruote, pedali e manubri. il volume racconta le origini del ciclismo e l`importanza che ha rivestito alessandria nello sport delle due ruote. la bicicletta nasce come eccezionale mezzo di trasporto per divenire strumento di sport, in grado di inserirsi tra quelli piu` amati e seguiti dal pubblico, e si evolve come strumento del tempo libero, a partire dalle iniziative del touring club italiano. con dovizia di documentazione archivistica e iconografica, roberto livraghi ha ricostruito la stagione pionieristica della bicicletta sportiva, dagli anni sessanta del xix secolo alla vigilia della grande guerra. una ricerca che riguarda alessandria ma non solo, e che indaga la formazione dell`associazionismo sportivo nelle sue varie componenti sociali e l`evoluzione del fenomeno ciclistico da eccentrica curiosita` a epopea agonistica, seguendolo nei velodromi e lungo le strade che ne hanno sancito la leggenda popolare.