l`autore si sofferma sui rischi e sulle potenzialita` di una transizione storica che, culminata con il crollo dei regimi comunisti e la riunificazione delle due germanie, si prospetta decisiva per il nostro continente alle soglie del nuovo millennio. gli intellettuali vengono richiamati a una coraggiosa funzione di orientamento. la nuova germania, e con essa l`europa, e` drammaticamente posta di fronte all`alternativa tra patriottismo cosmopolita e nazionalismo piccolo-borghese, tra liberta` come volontaria rinuncia all`interesse egoistico e sete di uguaglianza venata di invidia sociale e di xenofobia. conclusasi l`epoca delle certezze sanzionate dalla separazione forzata, la democrazia affronta una prova da cui dipende il destino della civilta` europea. |