Leon Bridges, giovane artista di colore, è stata una delle rivelazioni al South by Southwest di qualche anno fa. Giovane, bella voce, Bridges è stato paragonato a Sam Cooke. Indubbiamente il paragone è ingombrante, ma la presenza scenica e la voce di Bridges hanno contribuito a rendere reale il giuidizio che la stampa americana gli ha cucito addosso. Sono passati alcuni anni, ma Bridges ha manenuto la voce e gli arrangiamenti sono cresciuti di tono. Gold-Diggers Sound contiene soul moderno, deciso e vitale. Soul cantato con voce splendida e suonato in modo viscerale. A Bridges il talento certamente non manca.
Il quarto album del bravo soulsinger texano, un disco che l'autore ha concepito come un asorta di autoritratto combinando un'anima antiche e nuove prospettive in un disco che sfida il tempoo e i generi restando in sintonia con diverse generazioni di aswcoltatori.
Il nuovo album del promettente soul singer di colore, dopo l'esordio con Coming Home di qualche anno fa.
Leon Bridges, giovane artista di colore, è stata una delle rivelazioni al South by Southwest dello scorso anno, ad Austin. Giovane, bella voce, Bridges è stato paragonato a Sam Cooke. Indubbiamente il paragone è ingombrante, ma la presenza scenica e la voce di Bridges hanno contribuito a rendere reale il giuidizio che la stampa americana gli ha cucito addosso. Coming Home è sicuramente uno dei debut albums più attesi della stagione.