"la storiografia moderna, intesa come scienza della storia, e` nata nel clima della rivoluzione francese (che fu anche una rivoluzione culturale) e della profonda inquietudine intellettuale provocata in europa da napoleone e dalla sua epopea. non e` dunque eccessivo dire che ancora oggi la storiografia risente di quell`evento epocale e di quel mito. le idee e le emozioni degli storici partecipano sempre, nei modi piu` vari, della costante riflessione su un tempo che va dal 1789 al 1821. ne e` testimonianza anche il "napoleone" dello storico georges lefebvre che lo pubblico` nel 1953, a coronamento delle sue fondamentali ricerche sulla francia rivoluzionaria. ne e` dunque il seguito, intellettualmente e storiograficamente, problematico. di fronte all`attuale rifiorire di libri e biografie dedicati, spesso con approssimazione giornalistica, a napoleone, l`opera di lefebvre rimane come un classico insuperato e come un godibile libro di lettura sulla figura storica piu` nota e controversa dell`eta` moderna". |