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nel 2011, con l`inizio delle proteste contro il regime siriano di bashar al assad, ce`sar - questo il nome in codice - e i suoi colleghi agenti militari ricevono l`ordine di fotografare i corpi delle persone morte nelle strutture di detenzione gestite dall`esercito. sono i cadaveri degli oppositori al regime arrestati nel corso delle manifestazioni di protesta. ce`sar decide di copiare di nascosto molte delle fotografie e conservarle in modo sicuro, per aiutare i parenti delle vittime a conoscere la verita` sulla sorte dei loro cari. dopo due anni pero` i timori per la sua incolumita` e quella dei suoi familiari lo hanno spinto a lasciare il paese e cercare asilo in europa.