il libro ci racconta, vista dagli occhi di un bambino a cui l`autrice affida la prospettiva della narrazione, la favola della riconciliazione tra ebrei e cristiani, una favola ancora tutta percorsa dalla nostalgia millenaria dell`unita` perduta. erano stati i tremendi scoppi antisemiti verso la fine della repubblica di weimar a ispirare all`autrice tedesca questo testo dedicato al padre e ampiamente autobiografico, ambientato in vestfalia, nel quale prendevano corpo profili di antenati, memorie familiari ed eventi storici ancora recenti. |