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Lahiri jhumpa (Qta:2)

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Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
EAN: 9788806267759ISBN: 880626775219.50 € Aggiungi al carrello

da quando jhumpa lahiri si e trasferita a roma per imparare meglio l?italiano, nel 2012, la domanda "perche l?italiano?" le e stata rivolta con insistenza, e ancor di piu dopo che in questa lingua ha cominciato anche a scrivere. "per amore" e la prima risposta, la piu istintiva ma non meno vera. e come ogni amore, questo ha finito per trasformarla. da autrice e diventata anche traduttrice, dei propri testi e di quelli altrui. una metamorfosi personale che infonde grande lucidita e sentimento alle sue riflessioni sulle lingue e su quella preziosa attivita del pensiero che consente di passare dall?una all?altra, creando nuovi innesti e prospettive. fin da bambina, da quando le e venuto il dubbio su quale lingua usare in un biglietto per la festa della mamma - l?inglese imparato a scuola o il materno bengali? -, jhumpa lahiri si e posta problemi di traduzione. cosi, quando ha affrontato il rischio di tradurre le proprie parole e quelle degli altri, ha sperimentato quella particolare forma di riconoscimento di se che spesso chiamiamo destino. ma il destino ha i suoi snodi, e un percorso fatto di incontri fortuiti, scelte e occasioni. in questo caso, e un avvincente percorso intellettuale, una ricerca senza fine il cui racconto conferisce un andamento narrativo a questa intensa raccolta di saggi sulla traduzione e l?autotraduzione. nei tredici testi che compongono il libro, di cui quattro nati in italiano e nove in inglese, gli incontri sono fecondi e numerosi: in primis, quello con la lingua italiana, per amore della quale jhumpa lahiri ha scelto di vivere meta della sua vita a roma, e da cui tutto ha avuto inizio; poi quello con i romanzi di domenico starnone che l?autrice ha tradotto in inglese ("lacci", "scherzetto", "confidenza"), un?esperienza nuova ed emozionante; quello con le lettere dal carcere di antonio gramsci, un potente antidoto al confinamento della pandemia; e infine l?incontro di una vita, in un?altra lingua ancora, quello con il grande poema ovidiano,

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Editore: Guanda
EAN: 9788823526525ISBN: 882352652314.00 € Aggiungi al carrello

dal fondo del cassetto disordinato di una scrivania scoperta in casa, a roma, riemergono alcuni oggetti dimenticati dai vecchi proprietari: francobolli, un dizionario greco-italiano, qualche bottone, cartoline mai spedite, la foto di tre donne in piedi davanti a una finestra. c`e` anche un quaderno fucsia, con il nome scritto a mano sulla copertina. chi e` nerina? senza cognome, come un poeta classico o medievale, come un artista del rinascimento, la donna che, ci assicura jhumpa lahiri, ha scritto i versi raccolti in questo libro, sfugge alla storia e alla geografia. apolide, poliglotta, colta, scrive della propria esistenza tra roma, londra, calcutta, boston, del legame con il mare, del rapporto con la famiglia, con le parole. jhumpa lahiri squaderna, in questo quaderno di poesie eccezionali e quotidiane, un`identita`. tra lei e nerina, la cui intera esistenza e` affidata ai versi e a pochissimi altri indizi, c`e` la stessa relazione che lega certi poeti moderni ai loro doppi, che a volte fingono di essere altri poeti, a volte commentano poesie che fingono di non aver scritto, piu` spesso si fingono semplici lettori. la scrittrice si fa lettrice e invoca addirittura l`intervento di una terza misteriosa persona: una studiosa che l`aiuta a mettere ordine in un gomitolo di strofe e di vite che non sono le sue - ma potrebbero essere le nostre. i suoi commenti nelle note intessono un secondo libro che, come narciso nel mito, non riconosce se stesso nel proprio riflesso.

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