
Sabato 12 Aprile 2025
LIVE MUSIC
davanti a CARU'
15:00 - ANDREA PARODI & BORDELOBO
15:30 - MICHAEL MCDERMOTT
16:00 - MASSIMO PRIVIERO
16:30 - DANIELE TENCA
17:00 - EMANUELE FILIPPINI & DANIELE GOZZETTI
17:30 - LUCA ROVINI
18:00 - AZIRONA PARKER
18:30 - ENRICO BOLLERO
19:00 - EDWARD ABBIATI & THE RATTLING CHAINS

lo studioso israeliano otto dov kulka ha dedicato tutta la propria opera all`analisi rigorosa e impersonale dell`olocausto e dei suoi legami con la societa` tedesca. ora, a decenni di distanza, decide di spezzare il silenzio in cui ha relegato la propria esperienza di bambino deportato ad auschwitz e di far convergere in un unico libro il dato autobiografico e quello storico, rivelando le mitologie elaborate sulla base delle proprie impressioni d`infanzia e confrontandole con la realta` dei documenti e dei resoconti altrui, e con l`immaginario comune sulla realta` dei campi di sterminio. auschwitz e` per kulka la metropoli della morte, su cui domina implacabile la legge della morte. ma e` anche il luogo in cui, grazie agli insegnamenti dei malati ricoverati come lui in infermeria, scopre i capisaldi della cultura occidentale, in cui coglie nel cielo primaverile squarci di bellezza assoluta, in cui intona l`inno alla gioia a poche centinaia di metri dai forni crematori, insieme al coro dei ragazzi del "campo famiglia", l`illusoria isola di normalita` creata a uso e consumo degli ispettori della croce rossa. ripercorrendo i frammenti del proprio mondo interiore e i luoghi reali in cui un tempo ha vissuto, kulka fornisce un resoconto straziante e a tratti poetico di cosa significhi essere immersi nell`esperienza dei campi di sterminio, rinchiusi in un mondo dominato dalla morte da cui e` impensabile uscire, oggi come allora.