romanzo vincitore nel 2024 dell`international prize for arabic fiction, il piu` prestigioso riconoscimento per la letteratura di lingua araba. bassem khandaqji e` un autore palestinese nato nel 1983. fu arrestato nel 2004, quando aveva 21 anni, e attualmente e` ancora in prigione. ha pubblicato raccolte di poesie, romanzi e articoli giornalistici. il protagonista nur e` un giovane rifugiato palestinese che vive nel campo profughi vicino a ramallah, in cisgiordania e per il suo aspetto (occhi e capelli chiari) viene spesso scambiato per un ebreo ashkenazita. si e` laureato in archeologia e ha deciso di scrivere un romanzo sulla vita di maria maddalena basandosi sui vangeli gnostici. ha una corrispondenza clandestina con l`amico d`infanzia murad, detenuto nelle carceri israeliane, con cui discute spesso di questioni politiche e ideologiche relative all`occupazione israeliana. un giorno nur trova nella tasca interna di un cappotto che ha comprato nel mercatino dell`usato di giaffa una carta d`identita` di un cittadino israeliano che ha pressappoco la sua eta`. vinto dal desiderio di lasciarsi alle spalle il campo profughi e potersi spostare liberamente per il paese, visitando i siti archeologici di cui e` appassionato, decide di far falsificare il documento apponendo la sua fotografia e di spacciarsi per israeliano, anche in virtu` del fatto che padroneggia la lingua ebraica. riesce a farsi assumere per una missione di scavi nei pressi di megiddo. la sua falsa identita` e la frequentazione dei colleghi allo scavo gli permetteranno di capire meglio la mentalita` degli israeliani. sara` anche l`occasione per creare e approfondire storie di amicizia e di amore. nel frattempo, portera` avanti un dialogo interno, intenso e spesso doloroso, tra le sue due identita` in conflitto: nur (il palestinese) e ur (l`israeliano). un quadro originale della tragedia israelo-palestinese, che ci aiuta a capire lo stato d`animo di una delle due parti in lotta.