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Kezich Giovanni

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Collana: I Saggi
EAN: 978889388411222.00 € NON DISPONIBILE

fatta passare per millenni come una storia meravigliosa e travagliata, a tratti cruenta ma destinata a buon fine, l`odissea spiazza da subito il lettore con il suo incedere altalenante e il suo scarso equilibrio, visto che le peripezie di ulisse tra maghe e ciclopi, sirene e mostri marini, che tanto hanno affascinato i lettori di ogni epoca, impegnano a malapena un sesto di un poema che e` dedicato piuttosto, nella sua parte preponderante, ai preparativi di un massacro tremendo e immotivato, quello dei cosiddetti , i pretendenti di penelope: una strage che, a dispetto di tante fantasmagorie di facciata, costituisce il vero obiettivo della narrazione. eppure, alcune vistose incongruenze dovrebbero mettere subito in allarme: qual e` lo scopo dell`inspiegabile viaggio di telemaco, rischioso e apparentemente inutile, che apre il poema? e perche` ulisse, atteso da dieci anni, si ripresenta a itaca in sincronia perfetta con il viaggio del figlio, e per giunta da solo, pur essendo partito con un gran seguito di navi e di compagni? e come e` possibile che egli non venga riconosciuto subito da un servo fedele, da sua moglie e da suo padre? a partire da queste domande, giovanni kezich scopre nel poema una trama nascosta che ci porta lontano dalle rassicuranti convenzioni della poesia eroica e ci introduce in un ambito enigmatico come quello di un giallo, una sciarada elusiva e tendenziosa che cerca di occultare una certa verita` raccontandocene un`altra: come se il vero obiettivo dell`odissea non fosse il glorificarsi delle gesta del suo protagonista, ma l`addolcire con le arti della poesia il rimorso per la strage di raggelante brutalita` che, a dieci anni dalla caduta di troia, si e` consumata in un`isola remota lasciata a se stessa, dove il re non era mai tornato. forte di un`intuizione folgorante maturata a contatto con il testo di omero, "ulisse non e` lui" non e` la semplice enunciazione di uno scoop interpretativo, ma una rilettura approfondita, illuminante e fa

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Editore: Laterza
EAN: 978885814341412.00 € NON DISPONIBILE

caposaldo imprescindibile del nostro calendario, il carnevale sembra voler sfuggire ancor oggi a ogni tentativo di spiegazione. eppure, i riti mascherati si collegano fin dalla notte dei tempi al ciclico ritorno degli antenati che alla vigilia del nuovo anno, sotto forme bizzarre, inquietanti, sfarzose, portano ai vivi un augurio di prosperita`. con l`avvento del cristianesimo questi personaggi ancestrali vengono scacciati dalla cittadella sacra del capodanno e prendono la via dell`esilio, rifugiandosi la` dove non recano disturbo ai fasti della religione ufficiale. cosi`, segregata in un ghetto del calendario, la mascherata, da rito che era, si trasforma in farsa, in un tripudio di gola e di licenziosita` legittimato quale necessaria antifona dell`espiazione quaresimale imminente. forte di questo salvacondotto chiesastico, carnevale diviene il protagonista della cultura popolare della rinascenza europea, di cui seguira` tutta la parabola, per prendere il piroscafo alla conquista dell`america e proseguire il suo incedere sulla scena del mondo.

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Editore: Laterza
Collana: I Robinson
EAN: 978885813413920.00 € NON DISPONIBILE

l`origine dei riti mascherati si perde nella notte dei tempi. corrisponde al ciclico ritorno degli antenati, che all`avvio del nuovo anno si manifestano ai vivi come figure bizzarre, inquietanti, sfarzose, esagerate per portare un augurio di prosperita` e di fertilita`. cacciati dalla cittadella sacra di natale ed epifania, questi personaggi ancestrali se ne sono andati a spasso per il calendario, trovando rifugio la` dove non recavano disturbo. cosi`, in luoghi remoti del continente europeo e nelle date piu` impensate del semestre invernale, vediamo tornare alla ribalta gli scampanatori paurosi dei lupercali, i bianchi salterini degli ambarvali, i burleschi birboni dei saturnali... da rito che era, nel regime religioso cristiano la mascherata si e` trasformata in farsa, in un presunto tripudio di gola e licenziosita` legittimato quale necessaria antifona della successiva espiazione quaresimale. forte di questo salvacondotto, carnevale diviene il protagonista della cultura popolare della rinascenza europea, di cui seguira` le sorti, per prendere infine il piroscafo e andare a conquistare le grandi citta` della sponda orientale dell`america latina e della louisiana, dove avra` inizio il suo inarrestabile incedere sulla scena globale in atto ancora oggi.

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