Nuovo lavoro per uno dei veterani del blues, ancora in azione. Kenny Wayne, Blues Boss per la gran parte degli addetti ai lavori, è un musicista solido che fa del blues elettrico di grande forza espressiva. Come dimostra in questo album, 13 canzoni, dieci brani composti di sua mano e tre cover, tra cui due di Percy Mayfield ( notevole la rilettura di Don’t Want To Be President), oltre alla cover di Call Me The Breeze di JJ Cale. C'è un duetto spettacolare con Diane Schuur ( You’re In For A Big Surprise ), mentre la band che accompagna Wayne annovera musicisti di indubbio spessore quali Russell Jackson ( bassista nella band di B.B. King ), il batterista Joey “The Pocket” DiMarco,, i fiati di Jerry Cook e Vince Mai, oltre al chitarrista Yuji Ihara ed all'armonocista Sherman “Tank” Doucette.
Il nuovo album del musicista che viene considerato uno dei migliori tastieristi del genere sfuma i confini strumentali del blues con l’accostamento di strumenti non tradizionali come il banjo a una sezione di fiati dominata dalle sonorità del trombone. Wayne sceglie di impostare subito il tono dell’album con la trascinante energia della title track, testi strutturati a botta e risposta e beat a cavallo tra gospel e boogie woogie.
Pianista blues di grande forza espressiva, Kenny Blues Boss Wayne omaggia i grandi Memphis Slim e Willie Dixon, nel suo nuovo lavoro. Infatti Blues from Chicago to Paris si concentra sul periodo intercorso tra la fine dei cinquanta ed i primi anni sessanta, quando Memphis Slim e Willie DIxon si esibivano in coppia. Kenny Blues Boss Wayne rilegge 17 brani, in cui la coppia ha fatto faville, e ci ragala un disco di blues sapido e reale, profondo e importante al tempo stesso.