
Registrato a Memphis con la sua band, i Muleskinners, "Every Ghost" è il lavoro più personale di Kelsey Waldon: affronta la dipendenza, il dolore, il trauma generazionale per trovare infine la pace.
Lodata per la sua scrittura onesta e la sua grinta, Kelsey Waldon continua a tracciare la sua strada da quando ha firmato con la Oh Boy Records di John Prine, ottenendo riconoscimenti come "Kentucky Colonel" e un posto nella mostra "American Currents" della Country Music Hall of Fame del 2024.

Kelsey Waldon è una giovane musicista country, qui al suo terzo lavoro come solista. Incide per la Oh Boy e fu John Prine in persona a mettarla sotto contratto. Animo libero, musicista di indubbia qualità, la Waldon mischia le sue esperienze personali con la vita di tutti i giorni, nelle sue canzoni, ed è in grado di fare musica di qualità, senza scendere a compromessi.

Scoperta e voluta sulla sua Oh Boy Records da John Prine, Kelsey Waldon comincia a togliersi qualche soddisfazione. Più classic country, rispetto al disco d'esordio, The Goldmine si avvale di musicisti di prim'ordine. Dalle voci di Anderson East e Margo Price, alla strumetazione, nelle mani di Jeremy Fetzer (Electric Guitar & Acoustic Guitar), Brett Resnick (Pedal Steel Guitar), Daniel Parks (Acoustic Guitar), Christian Sedelmyer (fiddle), Skylar Wilson (Piano & Keys), Scotty Murray (Baritone Guitar), Michael Rinne (Upright, Electric Bass & Baritone Guitar), Josh Hunt (Drums and Percussion).