

"piu` ancora che nei romanzi, keller si rivelo` artista di prima grandezza nei racconti, che ora hanno visto la luce in italia in una splendida e completa raccolta pubblicata dalla casa editrice adelphi. novelle ricche di humour, di invenzione fantastica, di grazia fiabesca e di acutezza realistica ... in queste novelle palpita la dimensione piu` alta, piu` aperta della narrativa tedesca di quegli anni." (claudio magris)

"con mio non lieve stupore il giornale che avevo preso conteneva una edizione della novella di keiler `romeo e giulietta nel villaggio`. trovai il caso interessante e iniziai a leggere cio` che esso mi poneva tra le mani, e sprofondai a tal punto nella lettura, e pensieri di ogni genere mi assorbirono cosi` profondamente da obliare del tutto il piccolo mondo che mi circondava" (dallo scritto di robert walser posto a conclusione del testo).

erede del cosmopolitismo settecentesco e delle tradizioni democratiche elvetiche, gottfried keller, nato nel 1819 e morto nel 1890, e` rappresentante di un realismo inteso come compimento della tradizione classica. e in una svizzera omerica, in paesaggi di grandiosita` calma e solenne, che si compie il destino tragico dei due giovani innamorati, vittime dell`avidita` dei padri e storditi dalle dissonanze del mondo; in un pallido mattino d`autunno, consumato l`amore su un barcone alla deriva, si lasceranno cadere, tenendosi strettamente abbracciati, nelle fredde acque di un fiume.

