louis i. kahn appartiene alla grande stagione dell`architettura del novecento, i cui massimi protagonisti (tra i quali egli va senz`altro annoverato) sono stati in grado di manifestare la propria non soltanto mediante i progetti e le costruzioni che hanno realizzato, ma anche attraverso la creazione di un immaginario disegnativo e pittorico e - non da ultimo - attraverso l`elaborazione di un pensiero che si traduce in scrittura. con non minor impegno e passione di quanto faccia con i progettuali (il mattone, il cemento armato, lo spazio, la luce), kahn le parole alla ricerca dell`essenza, dell`origine. come ha detto anne tyng: . articolazione che ha come fine ultimo ben piu` che l`espressione del proprio personale modo di concepire l`architettura: piuttosto di rispecchiare qualcosa di , vale a dire qualcosa di molto piu` potente: . questo libro riunisce un`antologia di scritti - molti dei quali inediti in italia - dai primi anni trenta in poi: saggi pubblicati in volumi e in riviste di architettura, introduzioni, conferenze, e conversazioni con gli studenti. |