Nuovo album, 2007, per il bluesman texano che coniuga in modo diretto il blues con sofisticati tocchi jazz e swing.
Johnny Nicholas è un veterano della scena blues. E' in giro da tantissimo tempo ed ha pubblicato diversi dischi a suo nome, ma con Mistaken Identity torna alle sue radici, ai suoi primi passi da bluesman adulto. Infatti il disco è un tuffo nel passato, nelle rdici profonde del suono della Louisiana, dove rock, blues, cajun e swamp music vanno a braccetto. Aiutato da musicisti di ottimo livello, da Scrappy Jud Newcomb a John Chipman, Chris Maresh, Max Baca, Chris Stafford, Eric Adcock, NIcholas fa il suo disco migliore di sempre. C'è la produzione di Joel Savoy, basta il nome, che aiuta Nicholas a ritrovare quei suoni. Suoni che si rispecchiano in canzoni come She Stole My Mojo, Mule and The Devil, Tight Pants, River Runs Deep e Highway 190.
Noto in Texas, Nicholas era da un pò assente dalle scene. Riappare con questo disco che trasuda blues elettrico e Texas da ogni solco e passa con disinvoltura dal blues elettrico al boogie woogie, da Sonny Boy Williamson all'armonica blues. Intenso.
Ristampa di un raro album di blues texano. Nicholas, con Stephen Bruton, Floyd Domino, Jack Barber, CC Pinkston ed altri texani doc, porta a termine un album decisamente gustoso di blues, jump, gospel e country blues.