Folksinger inglese, ma con uno spiccato amore per la musica americana, Smith fonde la sua passione per le sonorità yankee con le radici della sua musica che si rifà a personaggi del calibro di Bert Jansch, John Martyn e John Renbourn, mentre per quanto riguarda la chitarragli piace molto James Hatfield, leader dei Metallica. Living King presenta una serie di ballate classiche, introspezione folk, aperture roots. Smith sa come affascinare, e poi è in possesso di una voce molto interessante. Non è un novellino, ha già almenio sette CD incisi a suo nome e questo nuovo disco è il passaporto per una notorietà più ampia.Le canzoni del disco riguardano la vita di ogni giorno, crescere, cercare il meglio, stare sempre positivo.
Il disco è prodotto da Joe Henry.
Folksinger inglese, ma con uno spiccato amore per la musica americana, Smith fonde la sua passione per le sonorità yankee con le radici della sua musica che si rifà a personaggi del calibro di Bert Jansch, John Martyn e John Renbourn.Ballate classiche, introspezione folk, aperture roots. Smith sa come affascinare, e poi è in possesso di una voce molto interessante. Non è un novellino, ha già almenio sette CD incisi a suo nome e questo nuovo disco è il passaporto per una notorietà più ampia, visto che, ad aiutarlo, ci sono una bella serie di nomi. Infatti appaiono nel disco, in veste di ospiti: Sarah Jarosz, The Milk Carton Kids, Bill Frisell, Courtney Harman, Lisa Hannigan e Jessica Staveley-Taylor
Folksinger inglese, ma con uno spiccato amore per la musica americana, Smith fonde la sua passione per le sonorità yankee con le radici della sua musica che si rifà a personaggi del calibro di Bert Jansch, John Martyn e John Renbourn.Ballate classiche, introspezione folk, aperture roots. Smith sa come affascinare, e poi è in possesso di una voce molto interessante.
Rocker e folksinger inglese, ma con uno spiccato amore per la musica americana, Smith fonde la sua passione per le sonorità yankee con le radici della sua musica che si rifà a personaggi del calibro di Bert Jansch, John Martyn e John Renbourn.
Ballate classiche, introspezione folk, aperture roots. Smith sa come affascinare, e poi è in possesso di una voce molto interessante.